
Secondo la procura, nell'ambito di un'inchiesta che si è avvalsa delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, attraverso la Cocem, azienda produttrice di calcestruzzo, avrebbe favorito (ed era a sua volta favorito rispetto alla concorrenza) il clan camorristico dei Belforte di Marcianise (Caserta) come collettore del pizzo. La misura coercitiva è stata disposta dal collegio sammaritano a seguito delle proposte avanzate dalla Procura della Repubblica di Napoli - sezione misure di prevenzione e dalla Direzione Investigativa Antimafia.
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano