Quaranta i candidati presentati al Mercato Orientale, con nomi della società civile ma anche di formazioni politiche come Sinistra Italiana, Possibile e Rifondazione Comunista.
"Vogliamo rigenerare Genova, una città che ha una storia immensa, ma vive anni di difficoltà - sottolinea Putti - Vogliamo farlo a partire dall'industria, il commercio, l'Università e la ricerca, ma anche spostando un po' il turismo e la cultura in periferia". "Sulla privatizzazione delle partecipate finora nessuno ci ha convinto - spiega - soprattutto le partecipate che gestiscono i beni comuni non devono avere una gestione privata, a partire dal ciclo dell'acqua e dei rifiuti".
Tra i candidati della lista in Consiglio anche gli ex iscritti o simpatizzanti M5s Paola Bazzani, Cristina Camisasso, Luciano Maggiali e Alessandro Testasecca e i portavoce dei 'comitati scuola' Tania Simionato e del comitato 'Bosco Pelato' Luca Motosso.
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