È la giornata della scelta del nuovo presidente nazionale di Assoporti. A Roma si riuniscono i presidenti dei porti per scegliere il successore di Pasqualino Monti che, per diversi anni, ha guidato l'associazione con Forcieri vicepresidente. Dovrebbe toccare a Zeno D'Agostino, recentemente scelto a Trieste per l'Autorità di Sistema dell'Adriatico Orientale.
Forcieri aveva già lasciato la carica a seguito degli scandali nel porto della Spezia mentre Monti è restato in sella nonostante non avesse alcuna carica negli scali italiani. Di fatto era in attesa di un porto dove approdare con il sostegno dell'Ncd dell'ex Ministro Lupi.
Il nuovo presidente sul quale sarebbe stato trovato l'accordo tra i neo presidenti delle Autorità di Sistema è D'Agostino. Ci sono però resistenze legate al numero ancora elevato di commissariamenti in giro per l'Italia. Non si esclude uno slittamento della nomina come richiesto dal presidente di Catania Annunziata.
A questo proposito proprio Pasqualino Monti dopo essere uscito da Civitavecchia, tra inchieste e polemiche, avrebbe ottenuto con il benestare di Lupi la nomina a Palermo ma resta la contrarieta' del Presidente della Regione Sicilia. il Ministro Del Rio è a un bivio: accettare la forzatura per accontentare gli alfaniani, o puntare sul cambiamento (come si è fatto in Liguria) ma con il rischio di creare ulteriori tensioni in maggioranza.
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Assoporti: Zeno D'Agostino verso la presidenza. Finisce tra luci e ombre l'era Monti-Forcieri
Oggi l'incontro nella capitale con alcune incertezze
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