
I fatti risalgono a un anno fa, quando la partoriente, Marta Brandi, 37 anni, viene portata nel blocco operatorio per il cesareo. La sala operatoria di ostetricia, però, è occupata per due cesarei programmati, quindi la paziente viene trasferita in Chirurgia generale. Qui scoppia il caso perché è programmato un intervento per un'appendicite, che sarà compiuto dopo tre ore. I chirurghi non vogliono - secondo l'accusa - che altri operino nel loro reparto, ma sostengono anche che nessuno disse loro che l'intervento era urgente.
IL COMMENTO
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