Il rischio criminalità si conferma uno dei problemi maggiormente sentiti dagli italiani, ma nel 2016 diminuisce la quota di famiglie che percepiscono un elevato pericolo di criminalità nella zona in cui vivono (38,9% dal 41,1% del 2015).Lo indica il rapporto 'Noi Italia' dell'Istat. I dati sui reati risalgono al 2015 e fanno registrare un calo rispetto all'anno precedente. A diminuire in particolare i furti in appartamento (386,5 per 100mila abitanti da 420,9) e le rapine (57,7 per 100mila abitanti da 64,5). L'incidenza maggiore di omicidi continua registrarsi in Calabria, mentre la Campania si conferma la regione con il valore massimo di rapine.
Nel confronto europeo, con 0,78 omicidi volontari commessi per 100mila abitanti l'Italia è in 23/a posizione, sotto la media dell'Unione.
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