Nessun pericolo sanitario per chi consuma carne e latte del distretto biologico della Val di Vara (La Spezia). Così Roberto Moschi, dirigente veterinario del dipartimento Salute e Servizi sociali della Regione Liguria. Lo stesso aveva assicurato la vicepresidente regionale Sonia Viale in consiglio regionale. Moschi e Viale hanno risposto così al consigliere regionale Giovanni De Paoli, che puntava a far chiarezza dopo il caso di radioattività riscontrata su del foraggio in un'azienda biologica di Rocchetta Vara. "Moschi ha formalmente dichiarato che gli alimenti di origine animale provenienti dalla Val di Vara non presentano livelli di radioattività anomali, sono sicuri e la salute del consumatore è totalmente garantita" riporta De Paoli. Una presenza anomala di stronzio 90, un isotopo radiattivo, era stata riscontrata lo scorso anno su un unico campione di foraggio. Sono in corso indagini ambientali per verificare un'eventuale radioattività sui pascoli dell'azienda.
"Si è trattato di ingiustificato allarmismo - conclude De Paoli - perché non ci sono problemi di alcun tipo. L'Asl 5 aveva già effettuato rigorosi controlli. Sono escluse ricadute sugli esseri umani".
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