Il fatto aveva creato paura e apprensione nel centro storico genovese. Un trent'enne era stato aggredito in piazza Sarzano da uno sconosciuto che lo aveva chiuso in auto chiedendogli denaro. La moglie, al settimo mese di gravidanza, preoccupata per il ritardo del coniuge era poi intervenuta mettendo in fuga il malvivente dopo una breve collutazione.
Per quell'episodio, avvenuto nella notte tra sabato 4 e domenica 5 febbraio, ora c'è un responsabile. Gli agenti della Squadra Mobile di Genova hanno identificato e arrestato il responsabile, un 32-enne di origini egiziane irregolare e con precedenti per reati contro la persona.
Decisivi per l'identificazione sono state le analisi delle immagini da alcuni impianti di videosorveglianze e il contributo delle vittime.
Il malvivente è stato rintracciato e fermato nel pomeriggio di ieri in via Gramsci con l'accusa di sequestro di persona e tentata rapina e poi tradotto nel carcere genovese di Marassi.
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