Per vendicarsi del mancato rinnovo contrattuale ha bloccato per una intera giornata il Cup, il centro di prenotazioni analisi della Regione Liguria. Un vero e proprio attacco informatico che ha mandato in tilt i pc e lasciato centinaia di pazienti senza la possibilità di prenotare visite e analisi.
Il gup Claudio Siclari ha rinviato a giudizio per accesso abusivo del sistema informatico e interruzione di pubblico servizio Massimo Bussadori, 45 anni. Secondo la ricostruzione della Polizia postale Bussadori, impiegato di una cooperativa che gestisce il Cup, aveva iniettato il 1^ giugno 2015 un virus nel sistema. A quel punto i computer erano 'impazziti' e si accendevano e spegnevano continuamente impedendo agli addetti di lavorare.
A denunciare la vicenda era stata una delle cooperative. Gli agenti, coordinati dal pm Emilio Gatti attraverso le analisi dei pc infettati erano riusciti a risalire all'hacker. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato in casa di Bussadori la chiavetta usata per immettere il virus nel sistema. Il processo inizierà il 12 maggio.
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Non gli rinnovano il contratto e blocca il Cup regionale, a giudizio un 45enne
Ha mandato in tilt i pc delle asl
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