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Serata evento a ingresso libero con Gioele Dix e Bacchetti
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 "Luigi era un ragazzo buono e generoso. Ha lasciato qualcosa che durerà per sempre". Lo ha detto Patrizia Tenco, nipote del cantautore genovese morto suicida il 27 gennaio 1967, ad una serata evento organizzata dalla Regione Liguria per ricordare la figura del musicista a 50 anni dalla morte.

"Ascoltando le canzoni di mio zio - ha detto Patrizia - capirete quanto fosse avanti. Scriveva nel periodo in cui cuore faceva rima con amore e fiore, e lui, invece, proponeva testi di tutt'altro genere. Sentirete, oggi, la sua grande attualità, pensando che sono testi scritti oltre 50 anni fa".

La serata, voluta dall'assessore regionale alla Cultura, Ilaria Cavo, è stata denominata 'Tenco in parole e musica', organizzata con l'aiuto della professoressa Margherita Rubino. La serata evento, al Teatro Duse, è a ingresso libero e ha riscosso ampio successo: ogni posto della platea e della galleria è andato esaurito.

Sul palco per riproporre la musica di Tenco, il maestro Andrea Bacchetti al piano e Gioele Dix, che ha letto i testi di Tenco. Alla serata è intervenuto anche il governatore Giovanni Toti, che dopo aver ringraziato per l'iniziativa l'assessore Cavo, ha sottolineato quanto sia importante per un territorio "ricordare i grandi della regione". "Ricordare Tenco - ha detto Toti - significa anche dare un'opportunità ai giovani per far conoscere loro che cosa siamo".