
Tra l'altro l'uomo, considerato soggetto socialmente pericoloso, era già sospettato di rifornire di auto e mezzi i pusher in Versilia e nella Val di Magra. Durante le indagini la Gdf ha accertato che il cittadino di origini marocchine possedeva un patrimonio di circa 240 mila euro e che aveva trasferito in Marocco circa 70 mila euro.
La procura di Lucca, in base alla normativa antimafia, ha chiesto e ottenuto un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per sproporzione di tutti i beni intestati al soggetto e così la Gdf ha eseguito un sequestro d'urgenza di 21 autovetture, dei saldi attivi dei conti correnti nonché delle cassette di sicurezza intestate.
IL COMMENTO
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