
Tra le ragioni dell'astensione, proclamata dalle sigle confederali, la cessione delle quote ai privati si cui incombe il parere dell'Anticorruzione, il mancato rispetto degli accordi aziendali su manutenzioni, salari e assunzioni e il fallimento degli ultimi tentativi di raffreddamento.
Da quanto si legge nella nota dei sindacati, l'azienda avrebbe poi violato la delibera provvisoria della commissione di garanzia (che vieta atti unilaterali durante le procedure di raffreddamento e conciliazione) affidando a una ditta esterna il lavaggio dei bus.
IL COMMENTO
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