
Il metodo utilizzato dal cinquantenne era semplice, l’uomo telefonava alle vittime spacciandosi per un poliziotto o un carabiniere, e annunciava il coinvolgimento del figlio dei truffati in un falso incidente stradale "Suo figlio ha provocato un incidente, è in stato di arresto, perché non era assicurato: se vuole che venga subito liberato deve versare una cauzione di 4 mila euro". L'uomo poi si presentava a casa delle vittime nei panni di avvocato, informando le vittime di essere stato incaricato dalla questura di effettuare il ritiro della somma necessaria per il rilascio.
La denuncia è che ha portato all'arresto dell'uomo è stata sporta da una donna sanremese ma il sospetto è che i raggiri effettuati siano molti di più di quelli al momento imputati.
IL COMMENTO
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