cronaca

Ancora isolati i comuni di Armo e Rezzo
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Il Prefetto di Imperia Silvana Tizzano ha chiesto ai sindaci della Valle Arroscia, la zona dell'entroterra di Imperia maggiormente colpita dall'ondata di maltempo dello scorso 24 novembre, di produrre al più presto le schede tecniche dei danni subiti per poter inviarle al dipartimento nazionale di Protezione Civile e alla Regione Liguria, velocizzando così i tempi di intervento relativi alle somme urgenze.

Sindaci e rappresentante di governo si sono incontrati a Pieve di Teco per fare il punto della situazione. E' emersa l'impossibilità di realizzare un collegamento: il genio pontieri che domenica scorsa aveva effettuato un sopralluogo per rendere nuovamente raggiungibili i Comuni di Armo e Rezzo che restano isolati a causa delle frane, ha descritto l'impossibilità di realizzare un ponte per la mancanza di un punto di appoggio.

Nella zona riescono con difficoltà a passare i mezzi di soccorso e in caso di urgenze, il mezzo più veloce per intervenire resta l'elicottero. Sul versante medico-sanitario l'Asl ha garantito la presenza di un medico per gli ammalati, soprattutto anziani e il recapito di medicinali.

DANNI PER L'AGRICOLTURA - "Abbiamo predisposto l'avvio delle ricognizioni da parte dei tecnici degli ispettorati agricoli regionali nei territori di Savona e Imperia per quantificare i danni provocati dall'alluvione". Lo ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai a Genova. "Nei prossimi giorni avremo una stima complessiva dei danni subiti dalle imprese agricole del nostro territorio - ha detto - e potremo quindi formalizzare una richiesta di risarcimento nell'ambito dell'istanza dello stato di emergenza avviata dalla Regione Liguria al dipartimento nazionale della Protezione civile".