La prostituta affretta la prestazione sessuale per non perdere il treno, il cliente si arrabbia e dopo avere preteso inutilmente indietro i soldi pagati la spintona e la rapina della borsetta. E' successo la scorsa notte dietro un distributore di benzina del lungomare di Lavagna dove si stava consumando il rapporto sessuale fra la donna, 23 anni, e il cliente, 30 anni, entrambi rumeni. A fare fretta alla donna ed indurla a concludere il rapporto sessuale anzitempo è stata la sorella sopraggiunta all'improvviso nel giaciglio ricavato dietro un cespuglio. Il cliente, un operaio incensurato, ha preteso di riavere i 40 euro pagati in anticipo. Le due donne hanno detto che non era possibile. Allora l'uomo ha spinto la ventitreenne e le rapinato la borsa. Quindi è fuggito a piedi. Ma ha fatto poca strada: sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Lavagna allertata dalla centrale operativa a cui si erano rivolte le due donne. L'uomo è stato arrestato per rapina e la borsetta è stata restituita alla proprietaria. L'operaio si è detto vittima di un'ingiustizia: "Quella donna avrebbe dovuto ridarmi i soldi, ma siccome non l'ha fatto io sono stato costretto a prenderle la borsetta"
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