porti e logistica

"Terzo Valico e Gronda fondamentali non solo per Genova"
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L'intesa sui presidenti dei porti di Genova e La Spezia arriverà entro la prossima settimana. Il presidente della Regione Toti e il ministro Graziano Delrio si sono incontrati e hanno espresso "l'auspicio condiviso" di arrivare alla conclusione entro quel termine. I nomi in pole position sono Paolo Emilio Signorini per Genova e Carla Roncallo per La Spezia.

"Aspettiamo la lettera del ministro con l'indicazione dei nomi - dice l'assessore regionale ai porti Rixi - abbiamo chiesto di accelerare l'iter, ci sono stati colloqui telefonici col ministro, non so se determinanti. C'è la possibilità di condividere alcuni nomi. Dobbiamo riuscire a avere una governance dei due porti entro ottobre. Su Genova abbiamo opere che rischiano di ritardare, dal ribaltamento a mare di Fincantieri, alle riparazioni navali ma anche la locazione degli spazi su Fiera, le concessioni ai terminalisti. Sulle ex aree Piaggio aziende aspettano i bandi, non possiamo bloccare lo sviluppo di una città per un commissariamento di un porto".

Toti e Delrio hanno fatto poi il punto sulle infrastrutture, entrambi d'accordo: Terzo Valico e Gronda autostradale sono opere strategiche non solo per Genova, ma hanno anche valenza nazionale. L'altro punto affrontato è il passaggio delle strade provinciali (già ex statali e con caratteristiche di interregionalità), circa 300 chilometri, ad Anas, che dovrebbe concretizzarsi entro la fine dell'anno. Comporterà la gestione e soprattutto la manutenzione della rete da parte di Anas, attualmente complicata dai tagli alle risorse subiti dalla città metropolitana. Lo schema della convenzione era stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta regionale ligure ma deve ottenere il via libera del ministero. 

IL SEGRETARIO - Nella partita delle nomine si apre quella del segretario generale. Si parte da una possibile riconferma per Sandro Carena, l'attuale segretario generale, una scelta interna sostenuta da imprenditori portuali e sindacati. Poi ci sarebbe l'avvocato Luigi Cocchi, conoscitore del porto, di cui si era già fatto il nome per la presidenza, e l'attuale segretario generale dell'authority di Livorno, il numero due di Giuliano Gallanti, Massimo Provinciali.

Ma c'è un'altra ipotesi che riscuote consensi e sta avanzando negli ultimi giorni: il quarantenne avvocato Lorenzo Cuocolo, professore associato di diritto pubblico comparato alla Bocconi e molto attento ai temi portuali, già indicato anche come possibile candidato del centrosinistra per la poltrona di sindaco.

Per l'incarico di segretario generale nel porto di La Spezia, si parla invece di una conferma per Davide Santini. C'è ancora un po' di tempo per scegliere, l'avvicendamento non avverrà probabilmente prima di dicembre, considerato che, almeno sulla carta, saranno decisi dai futuri presidenti che potrebbero insediarsi entro novembre se la prossima settimana arriverà l'intesa fra il presidente della Regione e il ministro, che dovrà essere seguita dal parere positivo delle commissioni parlamentari. La discussione è però già aperta da tempo, anche perché scelti i presidenti, servono segretari con un identikit che li completi e insieme con le capacità entrano in campo anche gli equilibri politici.