
Pastorino e Palma concordano: "Un rammarico che la legge regionale non sia stata ancora approvata, e quindi che la nomina sia tuttora vacante – sottolinea Pastorino - Ma per certi versi questa situazione può trasformarsi in un vantaggio. La Liguria, infatti, potrà essere la prima regione a sperimentare una figura di garante innovativa, ancora più in linea con le ultime questioni normative poste a livello internazionale".
"Bisogna ricordarlo, sono davvero numerosi i soggetti che hanno contribuito alla discussione: rappresentanti delle istituzioni carcerarie e del mondo accademico, associazioni di volontariato laiche e cattoliche, organizzazioni mobilitate per il rispetto dei diritti dei carcerati. Tutti hanno dato un giudizio molto positivo del nostro testo – ricorda Pastorino - Ora è necessario un ultimo sforzo, l’ultimo balzo in avanti: licenziare il documento definitivo e portarlo in aula; il voto, ci auspichiamo positivo, colmerà una lacuna che in questa regione dura da troppi anni".
IL COMMENTO
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