"Dario mi aveva telefonato e mi aveva detto di comprare la tela e poi era venuto al Modena e aveva fatto il dipinto di Ipazia. Lo faccio su tela perchè se avete bisogno lo potete staccare e vendere". Così Pina Rando, direttore del teatro Archivolto di Genova, ricorda con grande affetto Dario Fo che, con l'Archivolto aveva un legame forte fino dagli anni '80. Era stato proprio lui a chiamare nel momento di massima crisi del teatro che rischiava la chiusura e ad iniziare una gara di solidarietà che coinvolse moltissimi artisti italiani.
"Se andate via portatevelo via, aveva detto, perché l'ho fatto solo per voi", ha ricordato Rando, raccontando che nel 1983 aveva lavorato col teatro a un seminario sull'arte di raccontare. A Genova era stata allestita una sua mostra. "Trovava da dire su tutto, doveva rimettere a posto ogni cosa - ha spiegato Rando - e la sera si restava fino a tardi a parlare della sua mostra". A Fo l'Archivolto dedicherà la prossima delle serate di festa per i trent'anni di attività.
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Sabato 20 Dicembre 2025
-
Franco Floris*
Venerdì 19 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiLa svolta dell'arcivescovo Tasca dalle parrocchie al cuore della città
Tunnel subportuale, tanti dubbi ma non toccate la Sopraelevata