Don Valentino Porcile, parroco della SS. Annunziata di Genova Sturla, si è messo in contatto con i sacerdoti del centro Italia per offrire il proprio aiuto e il messaggio è arrivato forte e chiaro: serve intanto conforto spirituale e anche i messali per dire messa andati distrutti.
Detto fatto. Il coraggioso sacerdote genovese, che in passato si è mobilitato per altre calamità pur avendo da gestire un'importante parrocchia del levante genovese si è organizzato.
Nella messa della domenica ha fatto firmare ai propri parrocchiani il Messale usato per celebrare e assieme ad altri quattro libri, raccolti e acquistati, si è messo in viaggio verso il cuore dell'Italia ferito dal terremoto.
"Trascorrerò tre giorni ad Amatrice e dove ci sarà bisogno - ha raccontato Don Valentino Porcile ai microfoni di Primocanale - porterò il conforto spirituale che mi è stato chiesto e mi metterò a disposizione dei sacerdoti della zona. Dopo aver compreso quali sono le necessità che possiamo soddisfare anche da Genova scatterà poi la seconda fase della nostra mobilitazione".
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