
"Oltre a non essere una decisione condivisa - spiegano i sindacati in una nota - non sussiste alcuna motivazione di carattere economico, industriale e professionale a supportarla. Nell'impianto sono stati recentemente spesi 800 mila euro per adeguamenti strutturali e di ammodernamento". A questo si aggiunge, continuano i sindacati, la scelta dell'amministrazione locale che ha mantenuto nel Piano urbanistico comunale la conferma di sito ferroviario per l'area in questione.
"Riteniamo grave la chiusura di un impianto che è strategico nel corridoio delle merci, sulla direttrice Genova-Rotterdam via Terzo Valico, essendo esso un polo manutentivo multiservizio. Le scelte prese dal Gruppo Fs - conclude la nota - sono in contraddizione rispetto alle volontà, palesate dalla politica di riprendere quota sul trasporto merci".
IL COMMENTO
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