
Già in passato Casile si era opposto a alcune scelte amministrative e in particolare si era dimostrato contrario alla tendenza della maggioranza a privilegiare il problema migranti rispetto alla normale vita amministrativa della città.
E proprio a causa dell'emergenza migranti, nei mesi scorsi il sindaco, i consiglieri di maggioranza e lo stesso segretario politico del partito avevano deciso di autosospendersi dal Pd a causa, a loro dire, dello "scarso interesse dimostrato dalla segreteria nazionale e regionale nei confronti di Ventimiglia". Casile, al telefono, ha detto di essersi dimesso per "motivi personali".
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila