
La richiesta è stata fatta dall'avvocato Umberto Pruzzo che assiste il barista e la sua convivente i quali si sono costituiti parti civili. Il giudice ha decretato che l'Amt si costituisca in giudizio con il suo legale rappresentante che dovrà nominare un difensore.
All'autista, difeso dall'avvocato Luca Ciurlo, è contestato il favoreggiamento e l'omessa denuncia perchè non avrebbe immediatamente denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine e, in un primo tempo, avrebbe reso dichiarazioni, poi corrette, che avrebbero potuto ostacolare le indagini. L'udienza è stata rinviata al 30 settembre quando i quattro imputati (due ragazzi e due ragazze) decideranno se chiedere o meno un rito alternativo. Sono difesi dagli avvocati Marco De Benedictis, Alessio Chiarla, Pierdomenico Cariello e Michele Ispodamia. Di un quinto giovane che all'epoca era minorenne si occupa il tribunale dei minori. Le indagini dei carabinieri sono state coordinate dal pm Vittorio Ranieri Miniati. A scatenare il violento pestaggio sarebbe stato un apprezzamento che il barista avrebbe fatto nei confronti di una delle ragazze. L'uomo rimase a lungo in ospedale in condizioni gravi.
IL COMMENTO
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