
Lo scorso 9 aprile viaggiava ai 76 chilometri all'ora sulla strada di scorrimento veloce tra le due cittadine del ponente savonese. Ma con la tolleranza del 5% la velocità contestata era di 1 solo chilometro orario in più quanto è bastato per violare l'articolo 142/2-7 del Codice della Strada. Due mesi dopo gli è arrivata la multa a casa.
"Quel giorno se non ricordo male - racconta - avevo superato un camion per non respirare i gas di scarico sapendo che in quel tratto di strada c'era l'autovelox comunale". Mai pensava però che con quella manovra potesse finire nei guai. Il verbale gli è stato recapitato oggi: "Ho pagato pur avendo battuto il record di un chilometro" ironizza il magistrato che non è l'unico ad essere stato punito dall' occhio elettronico della superstrada
IL COMMENTO
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