cronaca

Il commento della segretaria generale Concetta Orlando
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"Ben venga questa legge se parliamo del caso singolo, ma di fronte a una mole di quasi duecento impiegati, com'è qui a Sanremo, credo che sia un po' di difficile applicazione. Ritengo, comunque, che sia un buon deterrente, un chiaro segnale del legislatore".

Così il segretario generale del Comune di Sanremo Concetta Orlando commenta la nuova legge sui 'furbetti' che dà la possibilità di agire in tempi rapidi per quanto riguarda sospensioni e licenziamenti. Sanremo è stato caso 'pilota' in Italia, con i suoi circa 200 dipendenti comunali coinvolti nell'inchiesta sui 'furbetti del cartellino'.

"Di fronte a un più ampio numero di procedimenti - ha detto Orlando che è anche presidente della Commissione che nell'inverno scorso ha decretato 32 licenziamenti e 98 provvedimenti disciplinari - è necessario avere più tempo a disposizione". Secondo il vicesindaco del Comune di Sanremo Leandro Faraldi (Pd) "è un sistema che non punisce chi ha voglia di lavorare, ma chi scappa dal lavoro, quindi sono d'accordo: una legge che permette al dirigente di godere di strumenti più stringenti per garantire la qualità e la quantità del lavoro".

"Pur considerando la fragranza - ha sostenuto una impiegata raggiunta da un provvedimento lieve di sospensione - ritengo che i tempi siano troppo ristretti per garantire la giusta difesa e per chi deve decidere" mentre una seconda dipendente 'virtuosa' avverte: "Pur non essendo stata toccata dalla questione, credo che i tempi siano troppo ristretti e che chi decide possa anche essere indotto in errore. Lo stesso dirigente chiamato a prendere una decisione deve avere il tempo di giudicare con lucidità l'episodio".

Intanto, due dipendenti del Comune di Sanremo sospese dal servizio a margine dell'inchiesta sui 'furbetti dei cartellino' si sono offerte di lavorare gratis nel periodo di sospensione disposto dalla Commissione Disciplinare, periodo che dovrebbe decorrere a partire dalla prossima estate.