cronaca

Simulation Team con esperti Nasa aiuta a studiare pattugliamenti
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Simulation Team, formato da esperti internazionali della realtà virtuale che collaborano con Nasa e Nato, legato al mondo universitario, creato tra Genova e Savona e guidato dall'Italia, ha sviluppato un nuovo sistema di simulazioni al computer per supportare gli ufficiali della Marina italiana, addestrare i volontari dei soccorsi dei migranti in mare e pattugliare le coste. Tutto grazie a "Spider", un cubo virtuale mobile di oltre due metri di lato con le pareti interattive che permette di ricreare un mondo dinamico, dai fondali marini allo spazio e al cyberspazio.

"Spider" è esposto a Seafuture, la fiera della blu economy alla Spezia. Nello stand del Simulation team si può provare la realtà virtuale utilizzabile anche dagli operatori dei sistemi per l'antiterrorismo. "La complessità della realtà richiede l'uso della simulazione per studiarla al computer e trovare le soluzioni in un mondo virtuale interattivo prima di spendere un singolo centesimo in macchinari e infrastrutture - spiega Agostino Bruzzone, presidente del Simulation Team e professore ordinario all'Università di Genova - Nella nostra caverna virtuale, si possono comandare i sistemi di controllo di un porto o di impianti critici (dissalatori, centrali) e al contempo condurre un attacco cyber sulla rete per disattivarne le protezioni".

Tutto mentre mezzi tradizionali quali droni subacquei, terresti e aerei pattugliano e si fronteggiano. Dentro allo Spider si resta colpiti osservando le navi simulate che pattugliano la costa, quasi fosse un videogame, ma si tratta di cyberspazio dove tutti gli apparati sono interconnessi (dal radar dell'incrociatore, al cellulare di un uomo a terra, al drone volante) e dove viene rappresentato graficamente il flusso ininterrotto delle informazioni e le attività dei computer, dei virus, dei firewalls e degli hackers. Simulation Team ha laboratori a Savona, Genova, Cosenza, Cagliari e Perugia. Un network di eccellenza che comprende ricercatori di tutto il mondo, in cui collaborano le Università di Genova, Barcellona, Marsiglia, Rio de Janeiro assieme a giovani start up ad alta tecnologia.