
Se le 'vittime' non avevano somme ingenti le obbligava, sotto la minaccia di un coltello, a compiere prelievi al bancomat più vicino. Spesso per avvicinarsi ai giovani da rapinare diceva che gli dovevano dei soldi per dosi di droga non pagate, in modo da metterli in soggezione.
Il quarantenne è accusato di cinque rapine commesse nel mese di maggio nel centro storico, tutte fra mezzanotte e le prime ore del mattino. Ad individuare l'algerino sono stati i poliziotti della sezione investigativa del Commissariato Centro diretto dal vice questore primo dirigente Agostino Gallo. Decisive per le indagini le immagini delle telecamere del centro storico.
IL COMMENTO
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