Inizia la prima fase della messa in sicurezza sull'Aurelia chusa per frana tra Arenzano e Genova. Ad annunciarlo è l'assessore regionale Giampedrone. Il progetto è stato presentato da Anas, dopodiché sarà necessario ottenere le autorizzazioni necessarie per sistemare i blocchi di protezione durante l'esecuzione dei lavori. In parallelo partirà la procedura che, entro una ventina di giorni, porterà alla selezione della ditta che eseguirà l'opera.
Notizia che arriva al termine dell'incontro svoltosi in Regione alla presenza del direttore di Anas, Ugo Dibennardo e del capo compartimento, Lamberto Nibbi, insieme ai tecnici della Regione Liguria. In giornata i dirigenti di Anas hanno incontrato anche il sindaco del Comune di Arenzano (che in settimana aveva lanciato un ultimatum), il Prefetto di Genova, e i tecnici della Procura.
I tecnici di Anas non danno ancora tempi certi per la riapertura. "Stiamo facendo tutto il possibile - ha spiegato Giampedrone - con l'obiettivo di non perdere neanche un giorno per la riapertura della strada. È evidente che si tratta di un intervento complesso, da eseguirsi su terreni privati che richiede grande attenzione e meticolosità nelle procedure da seguire. La Regione contribuirà economicamente con finanziamento, in anticipo e in danno ai privati, di 500mila euro, in quota parte con Anas, sull' intervento generale".
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Frana di Arenzano, inizia la messa in sicurezza dell'Aurelia
Anas non dà tempi certi, Giampedrone: "Facciamo tutto il possibile"
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