
Secondo gli inquirenti i tre avrebbero intascato 16 mila euro da un calciatore semi professionista romano, Antonio B., con la promessa di un contratto con la squadra di Lega Pro per la stagione 2013-2014. Il giocatore in cerca di un ingaggio nei professionisti avrebbe chiesto aiuto a Silvano Santi, folignate ed ex scouting del settore giovanile dell’Ascoli.
Questi si sarebbe fatto consegnare 500 euro “a titolo di mediazione, prospettando la necessità di versare l’intera somma ai correi” per poi concludere la trattativa con Corda e Barghigiani. Oggi però è arrivata l'assoluzione dei tre da parte del gup Fiorenza Giorgi "per mancanza di prove"
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
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