"Non è con i muri o la chiusura delle frontiere che si affrontano problemi di carattere umanitario, ma su altri piani e con altri modi". Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, in merito alla decisione del governo austriaco di costruire una recinzione lungo la frontiera del Brennero per contenere i migranti che potrebbero arrivare dall'Italia. Il porporato ne ha parlato al suo arrivo a un convegno sull'etica del lavoro. "Questa situazione di migrazione universale - ha proseguito il porporato - deve essere più seriamente affrontata a livello internazionale, ossia dall'ONU, e non soltanto dell'Europa o dall'Italia che lo sta facendo come meglio può". "Non mi pare - ha concluso - che, sotto questo profilo, ci sia ancora un intervento deciso, chiaro e propositivo"
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