Ci vorrà ancora tempo per capire cosa ha provocato la rottura del tubo della Iplom che ha creato l'emergenza ambientale in Valpolcevera a Genova. Le indagini della Procura proseguono anche attraverso i propri consulenti.Questa mattina sul rio Pianego a Fegino è così tornato il geologo Alfonso Bellini che su incarico della Procura di Genova deve appurare gli aspetti di natura geologica legati all'incidente.
"Io sono qui per verificare se e quanto c'è stata un'incidenza di natura geologica -ha dichiarato il geologo ai nostri microfoni - ci vorrà del tempo".
Bellini non sarà solo in questo lavoro di approfondimento.
"Insieme a me è stato incaricato un ingegnere impiantista - ha raccontato - che da domani inizierà ad occuparsi del tubo per verificare il significato di questa rottura".
In attesa di queste risposte il tratto oggetto dell'incidente resta sotto sequestro mentre domani mattina i residenti di Fegino sono pronti a tornare in Comune dove alle 9.30 la Commissione Ambiente si riunirà per discutere proprio dell'emergenza ambientale.
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