Si è rotta una delle barriere di ghiaia innalzate alla foce del Polcevera. La poca pioggia arrivata è bastata per abbattere la dighe di ghiaia che era stata costruita sull torrente, poco più a monte del ponte di Cornigliano. Grande fermento e agitazione tra i mezzi che non riescono più a lavorare perché immersi in acqua. L'acqua si è portata via una fila di panne. Aperta una fessura anche nella seconda barriera verso il mare per consentire all'acqua di defluire. C'è una terza barriera prima dello sbocco, ma anche questa rischia di essere distrutta per l'aumentato afflusso di materiale.Era stata una notte relativamente tranquilla in Valpolcevera. Solo pochi millimetri di pioggia sono caduti sul rio Fegino e sul torrente principale, ma i quantitativi leggermente più elevati registrati alle sorgenti hanno determinato l'innalzamento del livello del torrente principale. Parliamo di accumuli nell'ordine dei 40-50 mm sui rii Verde, Riccò, Burba e Molinassi, nei comuni di Mignanego e Ceranesi. Grande attenzione anche sui rii Pianego e Fegino: se si ingrossassero, il greggio ancora presente nei rii minori si riverserebbe in quantità ancora maggiore nel Polcevera e quindi in mare. Rimane in vigore fino alle 14 l'allerta gialla emanata dalla protezione civile.
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