
Secondo la denuncia del marito, lo stato di incoscienza della donna sarebbe iniziato dopo una iniezione lombare effettuata nel giugno 2015 all'ospedale Perrino di Brindisi dove la moglie doveva sottoporsi ad una rachicentesi.
Nell'esposto che l'uomo ha presentato, assistito dagli avvocati Giuliano Calabrese e Stefano Del Vecchio, viene raccontato il calvario della donna, madre di un bimbo di sette anni. La salma è da un mese a disposizione della magistratura che ha sequestrato le cartelle cliniche e ha ricostruito i fatti. L'autopsia, disposta dal pm Antonio Costantini, sarà eseguita il 7 aprile.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?