L'uomo, difeso dagli avvocati Stefania Fiore e Riccardo La Monaca, è apparso consapevole di ciò che ha fatto sabato sera nell'appartamento di via Toscanelli a Sestri Ponente ma non si è sentito ancora di parlare. "Voleva lasciarmi. Ho perso la testa" aveva detto agli agenti accorsi dopo la sua chiamata al 113.
Il fatto è avvenuto dopo l'ennesimo litigio mentre Rosa Landi era al telefono con il figlio e la nuora ai quali stava riferendo del diverbio con il marito. A un tratto ci sono stati i cinque colpi di pistola e la linea è caduta. Il figlio della coppia, che ha 41 anni, ha subito richiamato la casa dei genitori; il padre ha risposto e gli ha detto di aver ammazzato la moglie. Quando gli agenti sono giunti sul posto l'uomo era ancora al telefono con il centralino della polizia e, come gli era stato consigliato, aveva deposto l'arma in terra. La pistola insieme ad altre tre, che deteneva legalmente, sono state sequestrate.
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