Sarà l'entusiasmo per il boom degli ascolti, ma "quello di quest'anno è un festival che ha 'sconfitto' persino l'influenza. Rispetto alle altre edizioni la patologia stagionale è sensibilmente diminuita. Ma non mancano comunque il lavoro e l'impegno quotidiani per garantire a tutti le migliori condizioni possibili per affrontare un appuntamento impegnativo come questo". A dirlo è Stefano Ferlito, coordinatore sanitario del festival e direttore del Dipartimento di emergenza e accettazione dell'Asl1 di Imperia. Una struttura che con i suoi medici e operatori e con la Croce Rossa garantisce l'assistenza sanitaria al 66/o Festival della canzone e agli altri programmi. Una task force medica che può contare anche sul supporto di dieci infermieri di un centro mobile di rianimazione, di due ambulanze, di defibrillatore semiautomatico portatile e di un cardio-monitor defibrillatore, nell'infermeria del Teatro Ariston.
Durante le serate, organico e strutture di supporto sanitario e infermieristico garantiscono assistenza anche al pubblico in sala: oltre all'infermeria, è a disposizione il centro mobile di rianimazione che permette interventi tempestivi, mentre due ambulanze vicino alle uscite dell'Ariston consentono - in caso di necessità - eventuali trasferimenti in ospedale. In teatro, infine, il personale sanitario - in contatto radio con l'infermeria dove è sempre presente personale medico - assicura il primo intervento di soccorso.
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