
La decisione è del collegio del tribunale di Reggio Emilia, formato da Francesco Maria Caruso (presidente), Andrea Rat e Cristina Beretti.
La vicenda emerse quando la ragazza, diventata maggiorenne, cominciò a confidare la sua storia, fino ad arrivare a fare denuncia ai carabinieri. Nelle scorse udienze la ragazza è stata sentita e ha raccontato le terribili situazioni che è stata indotta a vivere dalla madre.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?