cronaca

Alle amiche della vittima aveva detto: "Non ce l'ho con voi, ma con lei"
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Con la fine della scuola pensava di essersi liberata di quella persona che la molestava. E invece, da settembre, il suo incubo è ricominciato e quell'anziano ha ripreso a seguirla e a perseguitarla.

Tanto che il sostituto procuratore di Genova Giuseppe Longo lo ha indagato per stalking e, nei giorni scorsi, ha chiesto e ottenuto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima.

Tutto ha inizio nel maggio scorso. La ragazza, 16 anni, usa i mezzi pubblici per rincasare da scuola. Ed è proprio sull'autobus che viene presa di mira da un genovese, pensionato di 65 anni. Da quel momento, l'uomo inizia a seguirla, si fa trovare all'uscita della scuola. Si avvicina sui mezzi pubblici, cercando un contatto fisico. La vittima inizia a spaventarsi, chiede aiuto alle compagne di scuola che prendono a "scortarla" per non lasciarla mai sola.

Quando la scuola finisce, l'uomo sparisce. Ma a settembre ricompare di nuovo davanti all'istituto e i pedinamenti diventano sempre più insistenti. Le amiche di Luisa provano a fare desistere l'anziano, gli dicono di smetterla. E lui per tutta risposta dice loro di non intromettersi perché "tanto non ce l'ho con voi, ma con lei".

Da qui, finalmente, la denuncia. Partono le indagini fino a quando gli investigatori non individuano l'anziano e scoprono che ha già una denuncia per un episodio simile nei confronti di un'altra ragazzina.