E' slittato di qualche giorno per un problema con la cauzione il dissequestro del peschereccio "Mina", fermato dalla dogana francese con l'accusa di esercitare la pesca del gambero fuori dalle acque italiane.L'autorità giudiziaria francese, ha riferito la famiglia del comandante Ciro Lobasso, non ha accettato il pagamento della cauzione di 8.300 euro necessari per il dissequestro sotto forma di assegno circolare ma ha voluto un bonifico, i cui tempi tecnici richiederanno da uno a due giorni. Dopo la prima udienza a Nizza, Lobasso si era dimostrato fiducioso in un possibile rilascio del peschereccio in giornata.
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