
Dopo lo sciopero e le proteste di lunedì scorso, anche la Fiom Cgil come "gesto di speranza" ha scelto una strada di più basso profilo: presidio all'ingresso di stabilimento di Cornigliano e delegati pronti, in assemblea permanente, a valutare le notizie in arrivo dalla riunione in Prefettura.
I punti cruciali come sempre sono legati alla tutela dei salari e degli impegni che erano stati presi con la firma dell'Accordo di Programma.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?