"Le politiche del governo stanno provocando effetti devastanti sul servizio dei Vigili del Fuoco". Lo afferma il Movimento 5 Stelle in un comunicato, aderendo alla protesta dei pompieri. Il culmine sarà il prossimo 11 gennaio, con una manifestazione a Genova che si incrocerà con quella organizzata dai lavoratori Ilva. Molte le criticità riscontrate: "Attenzione unicamente al profitto, riduzione di personale, licenziamento dei precari, chiusura dei distaccamenti, prolungamento dell’età pensionabile, a fronte del mancato rinnovo contrattuale, fermo ormai al 2008". La colpa è "del progetto di riordino delle strutture centrali e territoriali dei Vigili del fuoco, denunciate da tempo dal sindacato di base USB".
Al presidio di lunedì prossimo parteciperanno anche Alice Salvatore e Marco De Ferrari: "A dicembre, come Movimento 5 Stelle, abbiamo presentato in consiglio regionale un ordine del giorno, votato a maggioranza dall’assemblea, con cui abbiamo impegnato la Giunta a tutelare i Vigili del fuoco e ad avviare il processo di collocazione dei 'pompieri' all’interno della Protezione civile".
"Ma è solo un primo passo - proseguono i pentastellati - verso il riconoscimento dei pieni diritti di chi tutti i giorni rischia la vita per proteggere i cittadini e in cambio in questi anni ha ottenuto solo indifferenza, delegittimazione, promesse non mantenute.
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