Raid incendiario nel circolo del Partito Democratico di via Cantore, a Genova. Qualcuno è entrato dalle finestre del primo piano e ha dato fuoco alla carta contenuta nei cestini. Sul posto, nel quartiere di Sampierdarena, nel ponente della città, sono intervenuti i vigili del fuoco avvisati da alcuni condomini che hanno visto le fiamme.
Sui muri hanno lasciato anche delle scritte: "dove è finita la cassaforte", "Love" e un nome, "Diego".
E' il circolo dove è iscritto il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Secondo quanto accertato dagli agenti della Digos e dai carabinieri del nucleo investigativo, i vandali oltre ad avere appiccato il fuoco hanno anche cercato di smurare la piccola cassaforte della sede e devastato a picconate tutti i mobili, le porte e le finestre. Hanno quindi preso faldoni con documenti e le tessere degli iscritti e le hanno incendiate.
Secondo Alessandro Terrile, segretario del Pd genovese, si tratta di un "episodio inquietante", anche perché riguarda uno dei maggiori circoli della città.
"Dispiace perché è uno sfregio a un luogo d'incontro. E' un brutto gesto, ma ripeto non credo che abbia a che fare con la politica", ha dichiarato il ministro Pinotti. "A Sampierdarena negli anni c'è stata una perdita di identità, ma ora c'è nuovo fermento, sta tornando a essere un luogo vivo. Io ho deciso di rimanere a vivere lì perché lì ho incontrato una bella umanità".
Sui muri hanno lasciato anche delle scritte: "dove è finita la cassaforte", "Love" e un nome, "Diego".
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