cronaca

Alla presentazione di un libro sui 120 anni di trasporto pubblico a Genova
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"Non c'è nessun problema di sicurezza sui bus". A dirlo è Livio Ravera, presidente di Amt Genova, che minimizza l'emergenza aggressioni sui mezzi pubblici raccontata dai media locali negli ultimi mesi. 

Secondo Ravera, "i dati 2015 non dimostrano impennate di eventi violenti sui bus come quelli portati all'attenzione del pubblico. Un problema vero di sicurezza a bordo dei mezzi Amt non esiste". Il numero uno di Amt è intervenuto alla presentazione del libro "120 anni in movimento" dedicato al trasporto pubblico genovese. 

L'allarme, anzi, potrebbe addirittura essere "artificalmente portato all'attenzione dei medie generando una sensazione diversa dalla realtà. Le interviste che facciamo ogni anno ai passeggeri non pongono il tema della sicurezza sul podio dei problemi, anzi. Gli episodi di violenza a bordo dei bus sono e restano casi abbastanza rari", continua Ravera.

Tuttavia, "l'azienda sta facendo comunque tutto il possibile per dimostrare ai nostri utenti l'attenzione alla sicurezza che Amt dà: su tutti gli autobus nuovi acquistati saranno istallate telecamere oltre alle nuove cabina di guida blindate apribili solo dall'interno". 

DORIA: "UN ERRORE AVER ELIMINATO I TRAM" - All'incontro ha partecipato anche il sindaco di Genova Marco Doria, che ha stigmatizzato le politiche di trasporto del passato: "Genova oggi dovrebbe pentirsi della scelta compiuta dopo la Seconda Guerra Mondiale di eliminare i tram elettrici a favore del monopolio assoluto della gomma nel Tpl, una scelta così netta non fu compiuta a Milano o Torino, con il senno di poi possiamo dire che furono più intelligenti di noi".

A Genova i tram furono introdotti alla fine dell'800 insieme agli ascensori eliminati tra gli anni '50 e '60 del '900 per lasciare spazio agli autobus. Da allora si è parlato più volte di reintrodurli. "Dall'analisi storica emerga l'assenza a partire dal secondo dopoguerra di visioni di lungo periodo nelle scelte sulla mobilità cittadina e conseguentemente sul ruolo delle aziende di Tpl. Si assiste all'alternarsi di soluzioni che paiono sul momento definitive ma che vengono revocate con il risultato di non utilizzare al meglio gli ingenti capitali finanziari dispiegati", ha aggiunto il presidente Ravera.