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Così il sindaco nel giorno delle celebrazioni del patrono
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Celebrazioni a Imperia per San Leonardo, il santo patrono del capoluogo. Presenti due vescovi, i monsignori Oliveri e Borghetti, a dare maggior risalto a una festa che tende a passare in secondo piano rispetto alle celbrazioni per i santi patroni di Porto Maurizio e Oneglia, rispettivamente San Maurizio e San Giovanni. "Il santo patrono di Imperia è San Leonardo - puntualizza a Primocanale il sindaco Carlo Capacci -, poi il fatto che ci siano gli ex patroni di Oneglia e di Porto può essere considerato come un ricordo, ma la festa ufficiale è oggi. Poi, se qualcuno vuole ricordare le tradizioni passate, ci può anche stare, ma la festa di Imperia è oggi".

Nel giorno di festa il sindaco lancia un messaggio di speranza ai propri cittadini e rimarca il lavoro fatto dall'amministrazione. "Il momento non è facile, a Imperia così come nel resto d'Europa. Bisogna avere fiducia, l'amministrazione sta lavorando, sta cercando di fare il possibile con le risorse a sua disposizione", afferma Capacci. "Non abbiamo ancora il potere di fare l'impossibile, ma ritengo che in due anni e mezzo qualcosa l'amministrazione abbia fatto. L'amministrazione lavora e credo che gli imperiesi se ne siano accorti. Evidentemente hanno compreso il momento di difficoltà e l'impegno che l'amministrazione ci sta mettendo".

Arriva infine il lieto annuncio. Dopo la denuncia dei commercianti di Via Cascione per la mancanza di luminarie natalizie e il rischio di un 25 dicembre al buio, l'amministrazione ha deciso di aprire (almeno in parte) i cordoni della borsa. "Il Comune darà un contributo, i commercianti faranno la loro parte e la città sarà illuminata per Natale. Non sarebbe bello un Natale al buio. Sembrerebbe un giorno come un altro e non è giusto che sia così", conclude Capacci