Strage a Parigi: esplosioni, kamikaze e sparatorie, con il bilancio delle vittime ritoccato di ora in ora verso l'alto. A Primocanale arriva la testimonianza di Virginia Cepollina, una studentessa genovese che si trova in Erasmus a Parigi. "Fortunatamente ero a casa. Non sono uscita avendo un esame alla mattina", racconta Virginia. "Ero con un mio compagno francese e lui è stato avvertito dai suoi amici che gli chiedevano dove fosse e lo invitavano a tornare subito a casa". La studentessa genovese spiega che in questo momento le strade sono pressoché deserte. "E' stato dichiarato lo stato d'emergenza ed è stato consigliato a tutti di non uscire di casa. Io abito in un quartiere che si trova proprio di fianco a qullo dove ci sono stati gli attentati. Sentivamo eleicotteri, ambulanze e polizia. Adesso non c'è più alcun ruomore e c'è poca gente per strada, conclude Virginia.
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