
L'uomo, tredici anni fa, per gelosia, ammazzò a picconate la moglie; tornato libero dopo 9 anni, un anno fa a Sutri (Viterbo), uccise la nuova compagna con sette coltellate e tentò il suicidio.
A nulla è servito il tentativo di rianimarlo degli agenti penitenziari. L'uomo si è ammazzato con l'elastico di una tuta.
La notizia del suicidio è stata divulgata dal sindacato Sappe che ha colto l'occasione per rimarcare nuovamente la difficile situazione delle carceri italiane e in particolare, di quello genovese.
IL COMMENTO
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito