Aveva fatto una bravata a scuola, forse una semplice scritta su un muro, e temeva di essere rimproverato dai genitori. Per questo un tredicenne si è gettato nel vuoto a Genova. La spiegazione del suo gesto è in una lettera indirizzata ai familiari trovata nei suoi pantaloni dai primi medici che l'hanno soccorso. Il giovane è ricoverato in condizioni disperate al pronto soccorso dell'ospedale San Martino. Le indagini sono state avviate dalla polizia. Il ragazzo è precipitato dall'alto di un palazzo e si è schiantato su un giardino sottostante a Genova. E' accaduto intorno alle 19 nel quartiere di Castelletto. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti, gli esperti della scientifica e gli investigatori della squadra mobile. A lanciare l'allarme sarebbe stata un'inquilina che ha per prima visto il ragazzino esanime nel giardino e ha telefonato al centralino del 118
In un primo momento la caduta sembrava avere i contorni di un mistero. A insospettire il fatto che fosse stato trovato esanime non sotto la sua casa, ma nei pressi di un palazzo dove abita il compagno con cui aveva passato il pomeriggio a studiare. Per questo erano state prese in considerazione tutte le ipotesi possibili. Da quella di un gioco finito male, alla caduta accidentale. Il ritrovamento della lettera, però, non lascia dubbi: si tratta di un gesto volontario.
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi