
Motivo del viaggio oltreoceano del sindaco di Imperia era in primo luogo la promozione dei prodotti agroalimentari dell'imperiese e la costruzione di scambi commerciali tra le due città. “L'anno scorso avevamo approvato un progetto in Giunta chiamato 'sister city product'. Si tratta di un bollino da applicare ai prodotti agro-alimentari prodotti nel Comune di Imperia e nei territori vicini di modo che siano riconoscibili da parte di chi si reca a Newport”, spiega Capacci, che ha proposto al sindaco di Newport di adottare un sistema simile. “Loro potrebbero fare questa cosa con i loro prodotti, birra e vino. Si tratta di prodotti diversi da quelli che facciamo noi e quindi non sono in alcun modo in concorrenza. Ci sono concrete possibilità di iniziare scambi commerciali”, afferma il sindaco.
Capacci sferra un attacco a chi aveva criticato il progetto l'anno passato. “Era stato criticato dai soliti cervelloni imperiesi e invece negli Stati uniti, dove si guarda più alla pratica che alle fesserie, questo progetto è stato apprezzato”, attacca il primo cittadino, che sulla possibilità che in questo progetto sia compresa l'Agnesi afferma: “Loro hanno già i loro importatori negli Stati Uniti. Se poi vorranno il bollino potranno chiederlo”.
IL COMMENTO
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