
“L’ordine delle gru è un punto cruciale nello sviluppo sia del progetto del terminal contenitori che di tutta l’area di Savona-Vado”, spiega l’amministratore delegato di Apm terminal Vado, Carlo Merli. “Questa infrastruttura portuale – ha aggiunto – è essenziale per un salto di qualità nel network logistico italiano: la costa ligure diviene accessibile per le grandi navi di nuova generazione delle compagnie globali”.
La nuova piattaforma ha visto un investimento di 300 milioni di euro da parte del Governo, mentre altri 150 milioni arrivano dall’azienda. Nelle previsioni del gestore il terminal dovrebbe creare 450 nuovi posti di lavoro.
IL COMMENTO
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