cronaca

Centinaia di feriti, oltre 4 mila soccorritori attivi
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Sale drammaticamente il bilancio delle vittime dalla calca alla Mecca, in Arabia Saudita, durante l'Hajj, il pellegrinaggio annuale: i morti sarebbero almeno 717. Lo riferiscono autorità di Riad. La maggior parte delle vittime è morta soffocata. Secondo Al Arabiya la ressa è stata provocata da "una fuga improvvisa".

Poco meno di due settimane fa il crollo di una gru sulla moschea principale, ha provocato la morte di un centinaio di fedeli alla Mecca. A Mina, alle porte della Mecca, i pellegrini si accalcano per il rituale chiamato della 'lapidazione del diavolo', in cui lanciano pietre contro un muro.

Diversi incidenti analoghi sono accaduti negli anni passati nella stessa località durante il pellegrinaggio. Non meno di 4.000 soccorritori sono impegnati nelle operazioni per portare aiuto ai feriti.

Il dramma è avvenuto nel primo giorno di Eid al-Adha, la Festa del Sacrificio, una delle più importanti celebrazioni religiose per musulmani di tutto il mondo. Indossando l'abito tradizionale, i pellegrini effettuano il tragitto che collega la Mecca a Mina, attraversando quindi la pianura di Arafat e seguendo il percorso a ritroso, un dovere per ogni buon fedele che ne abbia la possibilità, da compiere almeno una volta nella vita.