Assiterminal, con una nota, ha comunicato che: «Con riferimento alla iniziativa della Autorità Portuale di Genova di richiesta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di fare chiarezza su aspetti concernenti proroghe di concessione in essere presentate/presentande da parte dei terminal operator, Assiterminal ribadisce con determinazione quanto già espresso nel proprio comunicato del 5 agosto c.a. ed in particolare riafferma che dette istanze possono e vadano esaminate seguendo le vigenti norme e relative procedure, cioè le pertinenti disposizioni di cui all’art. 18 L. 84/94, al Codice della Navigazione e al Regolamento al Codice medesimo».L’associazione dei terminalisti chiede dunque all’Authority genovese di proseguire con l’esame delle istanze presentate da quattro terminalisti.
«Le suddette pertinenti norme consentono di dare risposte alle motivate istanze presentate dai terminalisti interessati, come avvenuto in simili situazioni anche recenti in vari porti, vedasi ad esempio il caso del porto di Trieste, riguardante consistenti proroghe di concessioni deliberate dal Comitato portuale dell’A.P., la cui procedura è ritenuta dalla Commissione Europea conforme ai principi del diritto dell’Ue».
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