cronaca

In Questura prosegue la raccolta firme per la rimozione
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“Nei giorni seguenti alle commemorazioni di Giuliani in piazza Alimonda, che ricordiamo era stata negata, così come tutto il territorio della provincia di Genova alla nostra Organizzazione Sindacale come luogo di pacifica manifestazione ove poter tra l’altro raccogliere firme per far rimuovere il monumento intitolato a Carlo Giuliani, il Coisp aveva dato disponibilità al Sindaco di Genova a provvedere a proprie spese al ripristino della targa Civica di tale Piazza, che, come ormai ogni anno, era stata puntualmente imbrattata dai manifestanti con la scritta “piazza Carlo Giuliani ragazzo”. Inizia così Matteo Bianchi, Segretario regionale del COISP, sindacato indipendente di Polizia, che con una nota del 22 Luglio, comunicava al Sindaco Doria la propria disponibilità a far ripulire la targa. 

Continua Bianchi: “In data 7 agosto il Signor Sindaco di Genova, ringraziandoci per la disponibilità offerta, ci informava con una nota dell’avvenuto ripristino della targa di piazza Gaetano Alimonda. 

Contestualmente alla nostra offerta al Sindaco di disponibilità a farci carico delle spese di ripristino della targa, nella stessa data, chiedevamo anche al sig. Questore se  si fosse provveduto all’identificazione della persona che, immortalata in alcune immagini, pubblicate anche dal quotidiano “La Repubblica”, veniva ripresa intenta ad alterare la targa civica presente in quella Piazza, cancellando con un pennarello il nome di Gaetano Alimonda e inserendo nella stessa targa la dicitura Carlo Giu liani ragazzo.

A tal proposito, non avendo ricevuto alcun riscontro in merito, la nostra Segreteria Regionale si è attivata incaricando l’Avvocato Bicci a rappresentarla in Procura a Genova ove è stato presentato un esposto al fine di poter chiarire l’identità dell’autore del gesto e dunque procedere alla contestazione dei reati previsti.

Ricordiamo inoltre che, in virtù dei numerosi attestati di stima ricevuti e dell’elevato numero di adesioni finora raggiunte, la nostra Segreteria ubicata all’interno della Questura, continuerà anche per tutto il mese di Agosto a rimanere a disposizione di tutti coloro che vorranno aderire alla raccolta firme per la rimozione del monumento a Carlo Giuliani, riteniamo infatti che la tutela della legalità non possa permettersi di andare in vacanza!”