M5s, Beppe Grillo sancisce l'espulsione di Antonio Russo

Adesso è ufficiale: Antonio Russo, capogruppo pentastellato in Consiglio comunale a Imperia, è stato espulso dal Movimento 5 Stelle.

 A renderlo noto è Beppe Grillo in un post scriptum sul proprio blog. "PS: Antonio Russo, consigliere comunale di Imperia, non rappresenta e non fa parte del MoVimento 5 Stelle. Si invitano gli organi di stampa a prenderne atto", è il messaggio lapidario lanciato dal comico genovese.

Si tratta dell'ultimo atto di una vicenda che si trascina da circa due mesi. La comunicazione ufficiale di espulsione era giunta al capogruppo imperiese gli ultimi giorni dello scorso giugno via mail. Ad Antonio Russo  è stata contestata la violazione "degli obblighi assunti all'atto di accettazione della candidatura" con il Movimento. Un'accusa che il pentastellato espulso ha sempre ritenuto troppo vaga.

Il capogruppo era salito alla ribalta delle cronache politiche per aver invitato alle Regionali a non votare i candidati del Movimento 5 Stelle ma solo la lista. Questo perché nella lista dei nomi figurava quello di Daniele Comandini, legato da un rapporto di amicizia con Carmine Mafodda, figlio di una nota famiglia in presunto odore di 'ndrangheta. Secondo Russo, la sua espulsione è legata a quella vicenda e più volte ha puntato il dito contro Alice Salvatore, candidata alla presidenza della Regione Liguria alle elezioni di fine maggio, la quale avrebbe promosso l'estromissione del capogruppo dal Movimento in cambio di voti.

Con il post scriptum sul blog Beppe Grillo ha chiuso definitivamente la questione, fatte salve le polemiche che questa decisione si porterà dietro. A questo punto, resta da capire se Antonio Russo resterà capogruppo in Consiglio comunale, in quanto l'incarico non dovrebbe passare in automatico alla grillina Cara Glorio.